Il cardellino - Bird's Planet

In acqua invece alterniamo o uniamo Fortix Plus 48H, complesso di vitamine, minerali, amminoacidi molto concentrati e stabilizzati che non ossidano in 48 ore, Tubo Calcium è calcio immediatamente biodisponibile; nei periodi freddi usiamo anche Probiotics Fast, probiotico liquido con il più alto indice di biodisponibilità che aiuta a ristabilire velocemente l'equilibrio intestinale e velocizza il recupero da periodi di stress, mostre, o tratamenti farmacologici; usato periodicamente è indispensabile per avere animali in salute con il giusto strato di grasso. Consiglio a tutti  di procurarsi i soggetti nel periodo agosto quando ancora la muta è agli inizi perchè questi soggetti oltre ad essere molto più malleabili ed adattabili al nuovo ambiente che li ospiterà non hanno ancora subito i massicci trattamenti che in genere subiscono soprattutto oltralpe nel periodo di inizio autunno con l'arrivo delle prime piogge e dell'umidità che ne consegue. Io da anni mi procuro i soggetti per la riproduzione nel periodo della muta e posso garantire che difficilmente questi animali andranno incontro a problemi nel corso dell'inverno. Un altro vantaggio è legato al fatto che chi ha l'occhio lungo può acquistare campioni ed abituarli per tempo nel proprio allevamento.Come mantengo i cardellini...?
I mie cardellini vengono nutriti per gran parte dell'anno con un misto di semi secchi composto da : Lattuga bianca, erba mazzolina ( Dactylis glomerta), scagliola italiana, niger, perilla bianca, cicoria, girasole micro, sesamo, lattuga nera, finocchio, papavero, cardo selvatico, seme di lino, canapuccia nelle % della nostra formula del Misto Major Top.  In mangiatoie separate lascio sempre a disposizione un mix di semi coltivati in zona  cardo, rucola, ravanello, rapetta,scarola e radicchio. Foglie di cicoria quasi quotidiane più girasoli immaturi, portulaca ed erbe prative vanno ad integrare la loro dieta. Tutto questo li mantiene in un ottimo stato di salute senza alcun bisogno di periodici trattamenti farmacologici. Mantengo bassa la carica batterica e fungina usando nebulizzare griglie e fondi di gabbie e voliere con un prodotto sterilizzante non tossico per loro Bio Clean, inattiva virus batteri e spore mantenendo un amiente sano ed microbiologicamente stabile. Nel periodo riproduttivo, a partire dalla metà di marzo, comincio a somministrare loro la dieta che servirà per l'allevamento della prole per abituarli. Una linguetta a disposizione di Golden Past 30% serve a far entrare in estro, quindi va scelta dose e periodo da dare ai maschi ed alle femmine; consiglio di preparare i maschi un po prima per farli arrivare carichi all'incontro con la femmina. Semi germinati o cotti  uniti ( a seconda del tempo che avete a disposizione) a piselli, con l'aggiunta di piccolissime dosi di sesamo vengono cosi messi a disposizione a giorni alterni prima per arrivare a metà aprile dove le somministrazioni diventeranno quotidiane. Questo composto viene asciugato con il pastone New ViVa Evolution al quale vanno preventivamente abituati. Raccomando sempre di non mettere a disposizione una quantità spropositata di questo composto ma la giusta dose che verrà consumata completamente nel giro di breve tempo. Un cucchiaio da tavola colmo in genere è sufficiente per ogni coppia in riproduzione. Ovviamente con la prole da allevare nel nido questa dose andrà ripetuta tre quattro volte al giorno soprattuto in caso di nido molto numeroso. A parte in linguetta fornisco il New ViVa Evolution  con tutti gli integratori e uovo sodo cosi come illustrato nel video che trovate in Home page. Durante l'allevamento dei piccoli fornisco questo composto  nel primo mattino, verso ora di pranzo ed in piccole quantità verso le 17. A questo preparato al fine di ottenere soggetti con colori carichi consiglio di aggiungere Couleur Naturelle e  Noir Naturelle i nostri coloranti totalmente naturali a base di estratti officinali. Non consiglio di svuotare le mangiatoie non consumate come fan tutti perchè se le dosi somministrate saranno giuste in breve tempo nella mangiatoia non vi sarà altro che scarto. Ripeto: non sono necessari trattamenti medicinali  per mantenere in ottima salute i cardellini! Più la dieta sarà sana e naturale meno problemi si avranno in allevamento!

La riproduzione

I cardellini in riproduzione sono animali abbastanza semplici da riprodurre rispetto ad altri fringillidi. I problemi sono gli stessi delle specie più comuni ed i maschi focosi e attaccabrighe andranno separati dalla femmina in cova. Sono ottimi allevatori in buonissima percentuale e lasciare fare a loro è veramente un piacere. In alcuni casi, specialmente con femmine giovani sono solito aiutare con un'imbeccata aggiuntiva al mattino e alla sera con Gelèe d'Elevage, pappina studiata con una relazione nutrizionale adatta alle specie esigenti sotto il profilo proteico. Il momento più delicato è rappresentato dall'involo dei piccoli perchè molto spesso le madri cominciano la seguente nidificazione e tralasciano l'allevamento. I padri invece spesso si disinteressano e spesso i  piccoli si trovano in grosse difficoltà. In caso di problemi i cardellini possono tranquillamente venire allevati da coppie di canarini ed i soggetti che ne nasceranno, almeno dalle mie osservazioni di questi anni, non hanno niente da invidiare ai soggetti allevati da genitori naturali. Credo che l' affermazione che questi soggetti sono carenti rispetto agli altri sia solo una diceria cosi come tante che circondano questo mondo. I "baliati"  vivono , si riproducono e diventano belli cosi come i non baliati, anzi...avrei molto da dire su questo argomento.
Ovviamente è sempre da preferire la voliera alla gabbia ma i cardellini,al confronto di altri, sono in grado di regalare grandi soddisfazioni anche in piccole gabbie, cosa quasi impossibile con altri fringillidi.
In conclusione, allevare il cardellino non è più cosa quasi impossibile anzi, l'importante è attenersi alle più normali regole di allevamento è non esagerare pensando di far bene.

Per info e consigli scrivete a birdsplanet1@yahoo.it